LA SALUTE NON E' IN VENDITA
BASTA ALL'INSICUREZZA NEL LAVORO.
LA SALUTE PRIMA DI TUTTO!
CGIL CISL UIL VENETO ORGANIZZANO
UNA ASSEMBLEA REGIONALE DEGLI RLS-RSU-RLST
Martedì 27 novembre 2007 a MESTRE (VE)
al Centro Culturale S.Maria delle Grazie dalle ore 9 alle ore 14.30
seguirà MANIFESTAZIONE/PRESIDIO in PIAZZA FERRETTO dalle ore 14.30 alle 16
scarica qui il volantino e programma completo
ANCORA TROPPI MORTI SUL LAVORO IN VENETO
LA SALUTE NON È IN VENDITA!
IN VENETO 320.00 INFORTUNI E 327 MORTI IN 3 ANNI
I dati degli infortuni e dei morti sul lavoro in Veneto impongono la ripresa con vigore dell'iniziativa sindacale e della contrattazione sui temi della prevenzione e della salute nei luoghi di lavoro. La flessibilità esagerata, la precarietà e il lavoro nero stanno peggiorando le condizioni di lavoro e provocano un numero insopportabile di infortuni e di morti, oltre la diffusione di malattie collegate alle modalità di lavoro e alle sostanze nocive utilizzate.
Dentro e fuori i luoghi di lavoro bisogna rilanciare l'impegno per garantire la formazione soprattutto per i settori a rischio, per i lavoratori interinali e in appalto, per i migranti e gli apprendisti.
Con le organizzazioni degli imprenditori, con Regione e Province bisogna riaprire il confronto su come migliorare la prevenzione, la formazione e la vigilanza, anche in base alle nuove normative, per diminuire in modo drastico gli infortuni nei luoghi di lavoro.
LE PROPOSTE DI CGIL CISL UIL:
- Rendere operativi e funzionanti gli Organismi Paritetici Provinciali anchep er le nuove funzioni previste dalla L. 123/2007
- Coordinamento regionale e provinciale degli Istituti di Vigilanza
- Potenziamento dell'attività ispettiva degli SPISAL
- Vigilanza sulla formazione per la sicurezza da erogare ai lavoratori con rapporti temporanei e garantire quella rivolta agli apprendisti
- Costituire un Organismo paritetico per la sicurezza nel lavoro somministrato con INAIL, Regione, Sindacato e Agenzie di somministrazione
- Costituzione Osservatorio regionale sulle malattie da lavoro derivate da lavorazioni a ritmo vincolato o con sostanze nocive per incentivare il miglioramento dei processi produttivi
- Coordinamento e sostegno attività degli RLS-RLST in rapporto con INAIL e Regione
- Costituzione da parte della Regione di un fondo per le famiglie delle vittime degli infortuni sul lavoro
- Istituzione di un Libretto personale della Formazione ricevuta in materia di sicurezza che accompagni i lavoratori attraverso i vari rapporti di lavoro.
- Istituzione degli RLST nelle piccole imprese dell'industria, dell'edilizia e delle categorie sprovviste.
- Nei Cantieri e negli appalti di beni e servizi applicare da subito la L.123 e la normativa "Bersani" su Durc, appalti, lotta al lavoro nero ecc..