Morti sul lavoro, Refosco (Cisl Veneto): “Attuare Piano strategico per la sicurezza dei Lavoratori”

Venerdì, 07 maggio 2021

In Veneto, i dati sugli infortuni sul lavoro in questa prima parte del 2021 evidenziano un peggioramento rispetto all’anno precedente.

“Tra i mesi di gennaio e marzo dell’anno in corso sono stati registrati 11 infortuni mortali sul lavoro, contro i 6 dello stesso periodo del 2020: 5 in più, con un incremento dell’83%”.

Gianfranco Refosco, Segretario Generale Cisl Veneto, elenca i dati diffusi dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre, sottolineando come la provincia più colpita sia stata Padova con 4 morti sul lavoro, seguita da Verona (3), Venezia (2) ed 1 ciascuno per Treviso e Vicenza.

“Durante tutto il 2020, invece – prosegue Refosco - i decessi avvenuti sul luogo di lavoro sono stati 65 (10 per Covid-19). Il 2020, inoltre, ha segnato un incremento degli incidenti mortali del 14% rispetto al 2019, quando le vittime in Veneto erano state 57, mentre nel 2018 ne erano state registrate 69. Anche le denunce di infortunio – aggiunge - sono cresciute rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente, passando da 13.172 a 14.415, con un incremento del 9,44% (e addirittura del 22,66% nel caso delle denunce per il personale femminile)”.

Per il Segretario Cisl Veneto, quindi, “è arrivato il momento di verificare il grado di attuazione del Piano strategico regionale per il consolidamento e il miglioramento delle attività a tutela della salute e della sicurezza dei Lavoratori sottoscritto nel 2018. Chiediamo al presidente Zaia – annuncia Refosco - di convocare al più presto i firmatari del Piano per garantirne la completa applicazione e per la condivisione degli impegni per il prossimo triennio 2021-2023, mettendo al centro i temi cruciali delle azioni di prevenzione agli infortuni, della vigilanza dei luoghi di lavoro attraverso un rafforzamento degli Spisal e della formazione di lavoratrici e lavoratori”.

#mortisullavoro #sicurezza #pianostrategicoregionale #CislVeneto #GianfrancoRefosco