25 ottobre. 1848. Ferito a Marghera il poeta Poerio

Durante una schermaglia lungo il Canal Salso, è ferito alla gamba destra, poi amputata, il poeta Alessandro Poerio, arruolatosi volontario, benché di salute cagionevole. Poerio è uno dei molti che dall’Italia e dall’Europa si raccolgono a Venezia e ne arricchiscono di energie e di partecipazione l’esperienza democratica; e che testimoniano l’ampio respiro della rivoluzione veneta, da inserire a pieno titolo in quella primavera dei popoli che segna la fine dell’antico regime e si pone come uno dei capisaldi a più alto tenore unitario, in sé e per i semi che getta, della storia europea (Eva Cecchinato).