27 ottobre. 1848. Vittoriosa sortita a Mestre

Divisi in tre colonne, 2.000 uomini dei reggimenti Italia Libera, Cacciatori del Sile e della linea veneto-napoletana comandata dal capitano Camillo Boldoni, escono da forte Marghera, risalgono il Canal Salso e hanno un violento scontro con gli austriaci a Mestre e la tengono per poche ore; poi, il generale Pepe ordina di ripiegare con 500 prigionieri, alcuni cannoni, armi, munizioni e vettovaglie. La sortita vittoriosa è un grande successo perché ridà fiducia ai corpi volontari, dopo tante sconfitte. Tra i 250 caduti di quella sanguinosa giornata, anche i patrioti polacchi Miskiewicz e Dembowski.