3 novembre. 1848. Muore Alessandro Poerio

Giovedì, 03 novembre 2011

A seguito delle ferite riportate, muore Alessandro Poerio, giunto quattro mesi prima a difendere Venezia con i volontari guidati da Pepe, con il semplice grado di guardia civica napoletana. Aveva già combattuto a Rieti durante i moti del 1821. È uno dei più validi poeti del romanticismo italiano, corrispondente di Leopardi. Quasi presago di terminare la sua giovane vita a Venezia, ha scritto: «O Venezia mai più l’intimo canto/ Sgorgommi come in te da vivo affetto/ Ebbi di te, che di Natura sei/ D’arte e di Gloria e Sventura eletta cosa,/ Desio supremo, e altrove non potrei/ Trovar ricetto o posa».