Vertenza trasporti: Fit Cisl annuncia protesta davanti al Ministero

“Il tema è urgente e per questo protesteremo davanti alla sede del Dicastero dei Trasporti a Porta Pia”.

La Fit (Federazione Italiana Trasporti) Cisl ha espresso la propria delusione sugli esiti dell’incontro, ieri a Roma, con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul tema degli allestimenti per la security sui nuovi autobus in seguito alle varie aggressioni subite dagli autisti e si dichiara pronta a dar battaglia.

“La nostra Organizzazione – si legge in una nota diffusa dal sindacato - preventivamente all’incontro, aveva inviato a tutti i soggetti convocati una nota dettagliata e puntuale sulle risorse e i conseguenti allestimenti da mettere in campo per la dotazione dei nuovi bus. Nulla di questo e’stato discusso! Ribadiamo – aggiunge la Fit - che occorre agire di concerto con i Ministeri dell'Interno e della Giustizia per mettere in campo sia misure preventive deterrenti sia pene certe per chi commette questo genere di reati ai danni di tutte le lavoratrici e i lavoratori che operano ‘front line’”.

“Il Ministero – conclude il sindacato dei Trasporti - non prendendo in esame le proposte in materia di prevenzione che abbiamo formalizzato, non ha snobbato noi ma tutti gli autoferrotranvieri e, conseguentemente, tutte le cittadine e tutti i cittadini che vorrebbero poter utilizzare mezzi pubblici sicuri ed efficienti a qualsiasi ora del giorno e della notte”.

Quello delle aggressioni ai danni degli autisti dei bus è un problema però sentito anche a livello locale. Anche nel Veneziano, infatti, non sono mancati atti violenti sia nel comparto automobilistico sia in quello della navigazione, tanto che venerdì 18 i sindacati locali di Fit Cisl, Filt Cgil e Uil Trasporti incontreranno gli assessori alla Mobilità e alla Sicurezza della Città Metropolitana e le RSU di Actv.

“Il tema della sicurezza sui mezzi di trasporto – ha dichiarato Marino De Terlizzi, Segretario Fit Cisl Veneto – è al centro anche della nostra attenzione in Veneto, infatti sarà uno dei temi all’ordine del giorno del Consiglio regionale in calendario per giovedì 16 ottobre prossimo. Discuteremo quali azioni attuare per sensibilizzare l’opinione pubblica, intanto siamo pronti a sostenere tutte le iniziative che saranno messe in atto a livello nazionale dalla nostra federazione”.