Veneto. Scuola in presenza, incontro tra sindacati e Regione

Lunedì, 01 febbraio 2021

Potenziamento dei mezzi di trasporto, steward negli snodi più critici del trasporto pubblico locale, didattica in presenza per il 50% degli studenti a rotazione per un periodo di 3 settimane, con monitoraggio dell’andamento, e rimodulazione degli orari di inizio delle lezioni.

Queste le iniziative adottate dalla Regione Veneto in occasione della parziale ripresa delle lezioni in presenza per le scuole secondarie di secondo grado prevista per la giornata odierna e illustrate nel corso di un incontro tra Cisl, Cgil e Uil regionali e le rispettive categorie della Scuola e dei Trasporti e l’assessore all’Istruzione Elena Donazzan, la vice presidente della Regione Elisa De Berti e la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Carmela Palumbo.

“Abbiamo sottolineato l’importanza che venga ripristinato un sistema tempestivo ed efficace di tracciamento dei casi di positività nelle sedi scolastiche, al fine di ridurre al minimo le possibilità di contagio – ha dichiarato Cinzia Bonan, della Segreteria della Cisl Veneto - Riteniamo che tale fase di monitoraggio sarà fondamentale per valutare compiutamente quanto messo in campo fin qui e per eventualmente definire ulteriori interventi sui quali abbiamo già avanzato delle proposte, come la diversa articolazione degli orari di uffici pubblici e di altre attività economiche, o la predisposizione di strumenti per la prenotazione dei mezzi di trasporto da parte degli studenti. Abbiamo infine ribadito – ha concluso - che l'obiettivo comune di garantire un'istruzione di qualità e in presenza ai nostri giovani va coniugato con la tutela della salute e della sicurezza di tutta la comunità scolastica e di tutti coloro che sono coinvolti, attraverso una leale collaborazione e un corretto coinvolgimento delle parti sociali”.