Biolo (Cisl Scuola Veneto): sulle linee guida non ci siamo

Venerdì, 26 giugno 2020

E’ negativo il giudizio di Cisl Scuola sulla bozza di linee guida per la ripresa dell’anno scolastico presentate dalla ministra Azzolina. “E’ un “armiamoci e partite!” – polemizza Sandra Biolo in un comunicato inviato ai media stamattina – perché le vere scelte sono state delegate alle singole scuole in nome dell’autonomia scolastica e in assenza di regole nazionali comuni, un modo per lavarsene mani e piedi”.
Biolo smonta pezzo per pezzo i fondamenti del documento ministeriale: i dirigenti da soli dovrebbero riconfigurare il gruppo classe, articolare in moduli gruppi di alunni, organizzare turni differenziati di frequenza scolastica, pianificare le attività didattiche in presenza e pensare alla didattica digitale integrata, aggregare le varie materie in ambiti disciplinari: “Follie”. 
Nulla si dice sulla scuola d’infanzia se non consigliare alle maestre l’uso di visierine per non spaventare i piccoli. Poco sulla scuola dell’obbligo se non attenersi al documento tecnico del CTS. Infine, in caso di nuova pandemia, va garantita la frequenza scolastica agli alunni e studenti con disabilità, figli di personale sanitario e di chi garantisce i bisogni essenziali della popolazione, senza dire come e senza preoccuparsi delle profonde discriminazioni che ciò comporterebbe. 
Il tutto da qui a settembre.