Veneto. Campagna Cisl Cgil e Uil per promuovere il vaccino sul posto di lavoro

Giovedì, 16 settembre 2021

Volantinaggio nelle fabbriche e nei luoghi di lavoro, assemblee sindacali informative, locandine su social e mezzi di informazione. Cisl, Cgil e Uil del Veneto cercano così di rilanciare la campagna di promozione del vaccino contro il Covid-19 tra i lavoratori non ancora immunizzati per convincerli a rimediare nel più breve tempo possibile.

“Vogliamo contribuire alla massima diffusione delle vaccinazioni tra i lavoratori – spiegano i Segretari generali di Cisl, Cgil e Uil regionali, Gianfranco Refosco, Christian Ferrari e Roberto Toigo - La nostra posizione è chiara: siamo a favore dell'obbligo vaccinale per tutti, ma siamo convinti che ancora molto si possa fare per convincere con gli argomenti giusti chi ancora nutre dubbi sulla sicurezza e sulla opportunità dell'immunizzazione. I dati sulla protezione che il vaccino garantisce sia dal contagio, che dai ricoveri e dai decessi sono inequivocabili. Consideriamo la vaccinazione uno strumento indispensabile per salvaguardare la salute di chi lavora - proseguono - e, contemporaneamente, un gesto di responsabilità per i propri familiari, i colleghi, gli anziani e i più fragili. Nello stesso tempo -aggiungono i segretari di Cisl, Cgil e Uil Veneto - ci battiamo per rendere il vaccino accessibile in tutto il mondo, per le idee di solidarietà che ci contraddistinguono e perché da questo incubo non si esce un Paese alla volta, ma tutti insieme, pena la continua circolazione di varianti sempre più pericolose. In definitiva - concludono Refosco, Ferrari e Toigo - con la vaccinazione proteggiamo e facciamo ripartire il lavoro. È prima di ogni altra cosa una questione di salute individuale e collettiva, ma rappresenta anche l'opportunità per lasciarci alle spalle la terribile crisi economica determinata dalle chiusure e dai fermi produttivi dei mesi scorsi”.

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