Treviso. Settore moda, Boato (Femca Cisl): “Sono gli impiegati i lavoratori più sfruttati”

Venerdì, 08 gennaio 2021

“Se negli anni Settanta le grandi battaglie sindacali erano contro lo sfruttamento della classe operaia, oggi ad essere oppressa e sfruttata è la parte impiegatizia”.

Lo sostiene Gianni Boato, segretario generale della Femca Cisl Belluno Treviso, precisando che gli impiegati, nel settore della moda nella provincia trevigiana, rappresentano ormai l’80% della forza lavoro. In seguito ai processi di delocalizzazione dei decenni passati, infatti, adesso nelle sedi aziendali rimangono solo le divisioni amministrative e commerciali, il marketing e la comunicazione, oltre ad e-commerce e logistica.

“Per gli impiegati e i quadri – aggiunge Boato - c’è un gran bisogno di sindacato. Una necessità che emerge chiaramente nelle aziende tessili e calzaturiere del territorio, dove i disagi per questa categoria di lavoratori sono crescenti: se un tempo si pensava che il lavoro impiegatizio fosse il più garantito, oggi è invece quello che maggiormente soffre in caso di crisi. Lo dimostrano i dati sulla cassa integrazione – dichiara il segretario della Femca trevigiana - il 90% del personale impiegatizio dallo scorso marzo ha fatto costantemente cassa integrazione almeno un giorno la settimana, mentre gli operai in alcune aziende hanno ripreso normalmente il lavoro, o comunque hanno utilizzato meno giornate di cassa”.

Gli impiegati hanno dovuto affrontare anche l’avvento dello smart working, “che – conclude Boato - ha fatto emergere molte nuove criticità che dal punto di vista sindacale non erano state ancora affrontate, come il diritto alla disconnessione, ma anche il tema del lavoro agile abbinato alla cassa integrazione, con una linea sottile di demarcazione spesso superata da parte della dirigenza”.