Scuola. Veneto, oltre il 10% degli alunni sono stranieri

Giovedì, 15 ottobre 2020

In Italia, il 10% della popolazione scolastica è costituita da studenti di cittadinanza non italiana.

Lo scorso anno scolastico, infatti, gli studenti sono stati complessivamente 8.580.000, di cui circa 860.000 stranieri per lo più di seconda generazione, cioè bambini e giovani nati in Italia da genitori non italiani.

I dati, forniti dal MIUR, evidenziano anche che in Veneto gli studenti con cittadinanza non italiana rappresentano il 13,6% della popolazione scolastica regionale. A fronte di 598.193 alunni italiani, gli stranieri sono stati infatti 94.486, il 71,3% dei quali (67.411) è nato in Italia.

Le scuole più popolate da studenti stranieri sono le primarie (36.586), seguite dalla secondaria di I grado (20.254), l’infanzia (19.188) e la secondaria II grado (18.458).

Tali dati stanno ad indicare la tendenza, in linea con il resto d’Italia, di interrompere la frequenza scolastica tra i 17 e i 18 anni, tendenza che impedisce agli studenti stranieri di realizzare una formazione più completa per l’inserimento nel mondo del lavoro.

La città veneta con il maggior numero di alunni stranieri è Verona (20.718), seguita da Padova (17.880), Treviso (17.828), Vicenza (17.305), Venezia (15.318), Rovigo (3.457) e Belluno (1.980).

Per quanto riguarda, infine, i paesi d’origine, nella nostra regione gli alunni con cittadinanza non italiana provengono soprattutto dall’Europa: 48.629, di cui 21.521 dall’Unione Europea, quindi dall’Africa (23.741) e dall’Asia (19.284).