Solidarietà Veneto. Nel Bilancio 2017 tutti segni +
L’assemblea di Solidarietà Veneto ha approvato ieri il bilancio 2017: numeri lusinghieri, con oltre 70.000 associati (+40% rispetto al 2016), rendimenti positivi su tutti i comparti (6° anno consecutivo) e un patrimonio superiore a 1,2 miliardi di euro. Il dato più evidente è il clamoroso aumento dei lavoratori associati, legato anche ad un evento straordinario: l’“adesione contrattuale”, derivante dalla contrattazione maturata negli ultimi due anni nell’ambito dell’artigianato (settori moda, chimico, alimentare, ecc.). Nei fatti ha permesso l’accesso al Fondo di circa 16.000 lavoratori dipendenti. Il presidente, Franco Lorenzon, nella sua relazione introduttiva, lungamente applaudita, si è soffermato sulle prospettive del Fondo evidenziando tre elementi che ne contraddistingueranno il futuro prossimo: l’adesione contrattuale, il mutato scenario finanziario e la RITA “tre contesti diversi: raccolta, investimento ed erogazione finale, tenuti assieme da un filo rosso che li interpreta in modo originale: il radicamento territoriale”.
Nel pomeriggio si è convocata l’assemblea neoeletta, composta da 200 delegati. Tra prime decisioni dei nuovi eletti alcune modifiche allo Statuto
per agevolare l’adesione dei lavoratori in pensione “anticipata” e di quelli con partita IVA.
