Solidarietà Veneto. Belluno provincia più rosa e più giovane

In un panorama veneto nel quale il Fondo Solidarietà Veneto ha chiuso il 2017 con numeri da record, confermandosi il primo fondo pensione (70mila associati) e mantenendo il trend di rendimenti positivi in tutti i comparti per il sesto anno consecutivo, spiccano i numeri di Belluno. Oltre a registrare il più elevato rapporto tra associati (7.800) e popolazione attiva, quasi triplo rispetto alla media regionale, la provincia di montagna si attesta sopra la media anche per il tasso di crescita degli associati, + 8% rispetto al 2016. Ma non solo, Belluno è anche l’area più “rosa” con il 52% di associate donne ed è al vertice (insieme a Vicenza) per il numero di adesione dei figli dei lavoratori già iscritti (1.682, con una media di 15 anni e mezzo). Buoni i numeri anche delle cosiddette “adesioni contrattuali”: 750 i nuovi aderenti di cui il 56% provenienti dal settore occhialeria.
Queste le caratteristiche di Solidarietà Veneto nel bellunese che sono state illustrate in una conferenza stampa che si è svolta stamattina nella sede Cisl di Belluno alla presenza dei vertici del Fondo (Franco Lorenzon e Paolo Stefan) e dei rappresentanti locali delle Parti Costitutive: Rudy Roffarè e Gianni Pasian per la Cisl, Luciano Zaurito per la Uil, Andrea Ferrazzi , Claudio Scarzanella e Giuseppe Da Rold per le imprese industriali ed artigiane.