Solidarietà Veneto. Belluno provincia più rosa e più giovane

Martedì, 06 febbraio 2018

In un panorama veneto nel quale il Fondo Solidarietà Veneto ha chiuso il 2017 con numeri da record, confermandosi il primo fondo pensione (70mila associati) e mantenendo il trend di rendimenti positivi in tutti i comparti per il sesto anno consecutivo, spiccano i  numeri di Belluno. Oltre a registrare il più elevato rapporto tra associati (7.800) e popolazione attiva, quasi triplo rispetto alla media regionale, la provincia di montagna si attesta sopra la media anche per il tasso di crescita degli associati, + 8% rispetto al 2016. Ma non solo, Belluno è anche l’area più “rosa” con il 52% di associate donne ed è al vertice (insieme a Vicenza) per il numero di adesione dei figli dei lavoratori già iscritti (1.682, con una media di 15 anni e mezzo). Buoni i numeri anche delle cosiddette “adesioni contrattuali”: 750 i nuovi aderenti di cui il 56% provenienti dal settore occhialeria.

Queste le caratteristiche di Solidarietà Veneto nel bellunese che sono state illustrate in una conferenza stampa che si è svolta stamattina nella sede Cisl di Belluno alla presenza dei vertici del Fondo (Franco Lorenzon e Paolo Stefan) e dei rappresentanti locali delle Parti Costitutive:  Rudy Roffarè  e Gianni Pasian per la Cisl, Luciano Zaurito per la Uil, Andrea Ferrazzi , Claudio Scarzanella e Giuseppe Da Rold per le imprese industriali ed artigiane.