Sicurezza sul lavoro. Veneto, presentata “Near Miss”, una banca dati per prevenire gli infortuni

Mercoledì, 09 novembre 2022

È definito “Near miss”, letteralmente “quasi infortunio”, quell’evento sul lavoro che avrebbe potuto causare un infortunio o danno alla salute, ma non lo ha fatto solo per puro caso, come nel caso della caduta di uno scaffale senza coinvolgimento di persone.

È tuttavia importante raccogliere queste esperienze perché la loro conoscenza e il loro studio è utile per chi si occupa di prevenzione per valutare il rischio, realizzare le opportune attività formative ed evitare eventi simili in futuro.
A tale scopo, nell’ambito del Protocollo d’Intesa siglato tra Azienda USLL 3 Serenissima, COBIS (Comitato paritetico bilaterale regionale per la sicurezza) e CPR (Comitato paritetico regionale per la sicurezza in edilizia) del Veneto, è stata realizzata un’app da Head Up s.r.l., spin off dell’Università Ca’ Foscari Venezia, per raccogliere esperienze sugli incidenti senza conseguenze per poter creare una banca dati Near Miss a livello nazionale rivolta alle aziende dell’Artigianato per fare prevenzione.
L’iniziativa, presentata ieri nel corso di una conferenza stampa nella sede dell’Ebav (Ente Bilaterale Artigianato Veneto), prevede il coinvolgimento di lavoratori e imprenditori che condividano le proprie esperienze accedendo all’app tramite un QR Code e compilando un format anonimo nel pieno rispetto della normativa sulla privacy.
La banca dati sarà gestita dal COBIS e i risultati saranno pubblicati a titolo gratuito per poter essere utilizzati dagli organismi paritetici territoriali per la sicurezza e dagli organi di vigilanza per individuare alcuni punti critici, realizzare politiche di prevenzione a livello aziendale e di settore, promuovere nuove campagne di sensibilizzazione e impostare idonei percorsi di informazione e formazione.

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