Veneto. Calano gli infortuni sul lavoro nell’artigianato

Martedì, 10 settembre 2019

Secondo i dati Inail gli infortuni sul lavoro avvenuti in Veneto, dal 2015 al 2018, nel settore artigianato dell’industria e servizi sono in diminuzione.

Gli incidenti sul lavoro, infatti, sono passati dai 6.335 del 2015 ai 5.927 dell’anno scorso (-6%). La riduzione è, però, determinata dal calo degli infortuni che riguardano gli imprenditori artigiani. Questi, infatti, sono diminuiti costantemente nell’arco dei 4 anni: nel 2015 ne sono stati annoverati 2.758; 2.620 nel 2016; 2.422 nel 2017 e, infine, 2.214 nel 2018 (-20%). In calo tra gli autonomi anche gli incidenti con esito mortale: sono stati 13 nel 2015, 11 nel 2016, 8 nel 2017 e 6 nel 2018.

Diversa è, invece, la situazione tra i lavoratori dipendenti delle aziende artigiane. Qui, infatti, gli incidenti hanno registrato una leggera crescita passando dai 3.577 del 2015 ai 3.652 del 2016 fino ai 3.713 dell’anno scorso, dopo aver subito una flessione nel 2017 (3.540). In aumento anche gli infortuni mortali che dal 2015 al 2018 sono raddoppiati: sono stati 4 nel 2015, 6 nel 2016, di nuovo 4 nel 2017 e, infine, 8 nel 2018.

Su questi numeri hanno naturalmente influito il calo degli addetti nei comparti ad alto rischio come le costruzioni (dove numerose erano le imprese individuali), la metalmeccanica pesante e di manutenzione e, dall’altra, la crescita dei dipendenti negli altri comparti.

“Serve più formazione alla sicurezza sia tra i dipendenti che gli stessi imprenditori artigiani che spesso partecipano direttamente all’attività produttiva – dichiara il Segretario Cisl Veneto Gianfranco Refosco - Nell’artigianato il patto per la sicurezza e la salute nel lavoro trova dipendenti ed imprenditori dalla stessa parte in quanto entrambi esposti agli stessi rischi. Rischi ancora oggi molto elevati, nonostante l’intesa l’attività svolta dal Cobis e dalle associazioni di rappresentanza negli ultimi 15 anni”.