Sicurezza sul lavoro. Funerali per Todita e cresce l’attenzione sul tema

Lunedì, 11 giugno 2018

Si celebreranno domani a Padova, presso la Chiesa Ortodossa Moldava di Brusegana, i funerali di Sergiu Todita, il lavoratore moldavo rimasto gravemente ustionato nell’incidente sul lavoro occorso lo scorso 13 maggio alle Acciaierie Venete. Todita è spirato il 5 giugno scorso all’ospedale di Cesena dove era stato ricoverato immediatamente dopo l’incidente nel reparto grandi ustioni. Sposato e padre di una bambina di 13 anni, viveva con la famiglia a Padova e da anni era dipendente di Acciaierie Venete. Per lui, come per il collega di lavoro il romeno Marian Bratu, anche lui gravemente ustionato, il segretario di Cisl Veneto, Gianfranco Refosco aveva proposto nel giorno della manifestazione sindacale per la sicurezza che si è svolta sabato 26 maggio a Padova, la cittadinanza onoraria, una proposta che era stata propria dalle tre confederazioni e dai sindaci di Padova e Cadoneghe (dove risiede Bratu) con una lettera inviata al Presidente della Repubblica.

Richiesta poi estesa alla famiglia Todita dopo la sua morte. Ai funerali parteciperà anche una delegazione della Cisl e della Fim con la bandiera listata a lutto.

Sugli infortuni sul lavoro l’attenzione in Veneto rimane ancora alta. Sempre domani, alle 20.30, la Municipalità di Marghera ospita nelle sua sede di via Rinascita una Tavola Rotonda promossa dal Partito Democratico su “Incidenti e morti sul lavoro in Veneto: quali le responsabilità e quali le soluzioni?” a cui parteciperà, tra gli altri, Paolo Pozzobon di Cisl Veneto. «Se vogliamo essere incisivi nelle nostre azioni e contrastare efficacemente gli infortuni sul lavoro - anticipa Pozzobon – dobbiamo conoscere in modo puntuale questo fenomeno, a partire dai casi mortali: quanti sono, dove avvengono, in quali settori e con quali modalità. Abbiamo presentato un pacchetto di proposte alla Regione, ora vogliamo che si tramutino in fatti concreti».