Acciaierie Venete. Deceduto, a seguito delle ustioni, Sergiu Todita
Non ce l’ha fatta Sergiu Todita, l’operaio coinvolto, insieme ad altri tre colleghi, nell’incidente dello scorso 13 maggio alle Acciaierie Venete di Padova. È deceduto ieri sera poco prima di mezzanotte all’ospedale di Cesena dove era ricoverato da quasi un mese per le gravissime ustioni riportate. Di origine moldava, 40 anni, viveva a Padova ed era dipendente dell’azienda padovana ormai da molti anni. Lascia la moglie e una figlia di 13 anni. «Occorre riunire urgentemente i tavoli già convocati dalla Regione nelle settimane scorse con Cgil, Cisl e Uil e Fim, Fiom, Uilm del Veneto per concordare rapidamente gli interventi da realizzare e i tempi - fa sapere Massimiliano Nobis Fim Veneto - il Governatore Zaia, l’Assessore al lavoro e quello alla sanità, devono dare corso con urgenza agli impegni presi con il sindacato per garantire la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro con scelte concrete che aumentino le risorse economiche a disposizione e gli organici degli SPISAL, rafforzino i controlli e la vigilanza, introducano le necessarie misure di prevenzione agli incidenti sul lavoro e, non da ultimo, contrastino la diffusa illegalità presente nel sistema produttivo veneto». Due ore di sciopero, articolato per singola azienda, sono state proclamate per domani dalle segreterie dei metalmeccanici di Padova.
