Padova. Migliaia al corteo metalmeccanico per la sicurezza sul lavoro

Giovedì, 28 marzo 2019

Erano oltre 5000 i lavoratori presenti, questa mattina a Padova, allo sciopero organizzato da Fim, Fiom e Uilm per promuovere la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. C’erano anche Valerica e Rodica, le mogli di Marian Bratu e Sergiu Todita (gli operai delle Acciaierie Venete morti in seguito all’incidente del 13 maggio dell’anno scorso) e Xhanina, la figlia di Gezim Haka (rimasto ucciso in un incidente sul lavoro nel 2017 alla Unicka di San Giorgio delle Pertiche). “Di lavoro non si può e non si deve più morire”, il loro messaggio dal palco.
Uno sciopero molto partecipato, quindi, che ha visto la presenza di lavoratori e lavoratrici non solo metalmeccanici ma anche di altre categorie, oltre a pensionati, studenti ed esponenti della società civile.
Alla manifestazione è intervenuto anche il sindaco Giordani, che ha espresso la sua vicinanza alle famiglie delle vittime del lavoro. Delegati, rls e rsu hanno portato, invece, le proprie esperienze ed hanno sottolineato ancora una volta l’importanza di una collaborazione per garantire sicurezza e salute sul lavoro.
Presenti anche i segretari nazionali di Fim, Fiom e Uilm, Valerio D'Alò, Luca Trevisan e Andrea Farinazzo.