Scuola. Biolo: “No al concorso del paradosso”

Venerdì, 22 maggio 2020

Per il Veneto, dove il 40% dei docenti della scuola pubblica è precario, il concorso indetto dalla Ministra Azzolina potrebbe essere un vero e proprio disastro e pregiudicare l'avvio del prossimo anno scolastico. Ad affermarlo è Sandra Biolo in un comunicato inviato alla stampa.
"Ci aspettavamo che Azzolina abbandonasse l'idea di organizzare, anche a seguito della emergenza Covid-19, un concorso pubblico in pieno luglio a cui parteciperanno 75.000 docenti precari. Il paradosso sta che, anche se non passassero le prove, sarebbero riassunti perchè non c'è personale".

La segretaria di Cisl Scuola Veneto si interroga anche su come poter rispettare le condizioni di sicurezza, “quale sforzo dovranno fare gli istituti scolastici per igienizzare gli ambienti, come trovare postazioni adatte. Poi si dovranno mobilitare ausiliari, assistenti tecnici, membri di commissione e più di 75.000 candidati da suddividere in piccoli gruppi e in turni giornalieri”. 

Secondo Sandra Biolo, la soluzione potrebbe essere “un corso/concorso. Una selezione che avvenga per soli titoli così da garantire ai candidati l’immissione in ruolo già a settembre. Come previsto dalla legge, il personale così assunto poi partecipa alla formazione in servizio e a fine anno sostiene una prova orale selettiva da cui dipende la sua conferma in ruolo”.