Sciopero metalmeccanici: in Veneto preoccupazioni per termomeccanica e automotive

Giovedì, 13 giugno 2019

Sciopero generale dei metalmeccanici Fim Fiom e Uilm domani in tutta Italia.
Previsti almeno 30 pullman dal Veneto in direzione Milano per partecipare alla manifestazione, che vede anche altri concentramenti nelle piazze di Firenze e Napoli.
All’origine della protesta, la sempre maggiore incertezza sul futuro vista la contrazione della produzione industriale, la perdita di valore del lavoro e l’aumento degli infortuni e dei morti sul lavoro.
In particolare, “I metalmeccanici veneti – spiega il segretario di Fim Cisl Veneto Massimiliano Nobis - scendono in piazza con una forte preoccupazione per due comparti che occupano migliaia di addetti: il termomeccanico e l’automotive. Il futuro di queste produzioni è infatti in gioco a causa della mancanza di precise politiche industriali ed energetiche in materia di riscaldamento e sull’automobile.
Altro tema della mobilitazione delle tute blu è quella della sicurezza e della salute sul lavoro. Tema che, a detta del segretario Fim, “rimane ancora emergenziale e che va affrontato destinando più risorse alla prevenzione, alla formazione e ai controlli, ma il Governo va esattamente nella direzione opposta”.