Vicenza. 600 delegati metalmeccanici per lo sciopero del 14 giugno

Lunedì, 03 giugno 2019

In attesa dello sciopero generale dei metalmeccanici in programma a Milano il prossimo 14 giugno, i delegati regionali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil sono in riunione oggi al Centro Congressi della Fiera di Vicenza.

“Sono trascorsi oltre 10 anni dall’inizio della crisi del 2008 che ha colpito l’economia e i lavoratori e fatto perdere migliaia di posti di lavoro nelle fabbriche metalmeccaniche, nel settore industriale e nei servizi, anche nella Regione Veneto – dichiara il segretario Fim Cisl Veneto Massimiliano Nobis - Dappertutto è aumentata la precarietà e l’insicurezza e, insieme, sono aumentati gli infortuni mortali sul lavoro. Siamo in presenza di una crisi di proporzioni enormi che ha portato la disoccupazione nel nostro paese ai livelli più alti d’Europa. Per affrontare questa deriva – spiega - i metalmeccanici unitariamente hanno proclamato lo sciopero generale, che chiama in causa sia il Governo che il sistema delle Imprese”.

Aumento dei salari e sicurezza sul lavoro le principali richieste avanzate dai sindacati, ma si invocano anche lotta alla precarietà con nuovi investimenti pubblici e privati, creazione di nuovi posti di lavoro riducendo gli orari, sistema fiscale progressivo e diminuzione delle tasse sul lavoro dipendente.

All’incontro sono presenti Valerio D’Alò e Luca Trevisan, delle segreterie nazionali Fim Cisl e Fiom Cgil, e il segretario Uilm Uil Veneto Giancarlo Biasin.