Veneto. Rinnovato il contratto dei metalmeccanici artigiani

Martedì, 07 luglio 2020

Rinnovato il contratto regionale per le aziende metalmeccaniche artigiane del Veneto scaduto lo scorso 30 giugno.

I lavoratori interessati sono oltre 66mila.

L’accordo sarà valido fino al 28 febbraio 2021 e prevede, dal prossimo 1 settembre, una nuova voce retributiva che comprende le quote regionali fisse e variabili definite alla contrattazione negli ultimi 25 anni, mentre è confermata la quota variabile vigente dal 2016.

A febbraio 2021 sarà inoltre pagata una quota una tantum di 80€, somma che il lavoratore potrà decidere di destinare alla previdenza complementare con una tassazione agevolata. Confermate le condizioni di miglior favore salariare per i lavoratori over 29 anni disoccupati assunti con contratto di apprendistato e la disciplina degli osservatori paritetici per la gestione dell’orario di lavoro e della formazione professionale.

“Il rinnovo del CCRL artigiani – ha dichiarato Massimiliano Nobis, Segretario Fim Cisl Veneto – assume un valore importante in questo momento particolarmente difficile per il Paese. Attraverso la contrattazione, infatti, si creano le condizioni per sostenere la ripartenza post Covid 19”.