Sanità integrativa. Sani.In.Veneto, dieci anni di attività guardando al futuro
Sani.In.Veneto, il fondo di assistenza sanitaria integrativa regionale per i lavoratori delle imprese artigiane con oltre 200 sportelli dislocati in tutto il Veneto e costituito da Cisl, Cgil, Uil, Confartigianato Imprese, Cna e Casartigiani del Veneto, compie dieci anni e li festeggia guardando al futuro della sanità integrativa e alle sfide che lo attendono, come l’integrazione con la sanità pubblica, l’ampliamento della base, l’invecchiamento della forza lavoro, la fidelizzazione dei lavoratori e la sostenibilità economica.
“Sani.In.Veneto è un punto d’incontro che crea circolarità tra benessere, lavoro e salute - ha affermato il Presidente Antonio Morello ad apertura dell’evento che si è svolto nei giorni scorsi al Castello del Catajo di Battaglia Terme, nel Padovano - ed è un modello vincente poiché risponde in modo efficace alle richieste dei nostri iscritti, offrendo anche innovazioni importanti. Guardando al futuro – ha dichiarato - il Fondo ha le basi per migliorarsi ed evolvere ancora, rispondendo in modo sempre più puntuale alle necessità del mondo artigiano”.
“Il Fondo è una splendida anomalia nel panorama italiano – ha sottolineato il vicepresidente Riccardo Camporese – partendo dal territorio le Parti Sociali hanno saputo dare risposte importanti ai lavoratori veneti. Ora credo che questo fondo debba ampliare la propria platea, rispondendo così alla sua funzione sociale perché, come diceva Don Lorenzo Milani, ‘non c’è ingiustizia più grande che fare parti uguali tra diseguali’”.
“Il futuro – ha aggiunto il Direttore di Sani.In.Veneto Jimmy Trabucco - sarà la sempre maggior integrazione con il sistema sanitario pubblico, come dimostra la collaborazione già avviata con l’Azienda ULSS 8 Berica e il prossimo avvio della sperimentazione con l’Azienda Ospedaliera di Padova, a cui si aggiungono le convenzioni dirette con 400 strutture sanitarie private del Veneto, numero destinato a crescere ancora”.
Alla celebrazione del decennale sono intervenuti i rappresentanti delle sei parti sociali costituenti: i Segretari generali di Cisl Cgil e Uil Veneto Gianfranco Refosco, Tiziana Basso e Roberto Toigo, i Presidenti di CNA e Casartigiani Veneto Moreno De Col e Franco Storer, e la vicepresidente di Confartigianato Imprese Veneto Claudia Scarzanella, che hanno dato vita ad una tavola rotonda, moderata da Luca Romano, che ha ripercorso i 10 anni di attività di Sani.In.Veneto.
