Sanità Privata: sciopero generale in Veneto

Giovedì, 09 maggio 2019

I 10mila lavoratori della Sanità privata del Veneto scendono in sciopero domani 10 maggio. Il blocco delle attività programmate riguarderà 40 strutture sanitarie che applicano il contratto AIOP e ARIS. La mobilitazione veneta fa parte di una mobilitazione nazionale seguita alla interruzione delle trattative nazionali per il rinnovo del CCNL scaduto da 13 anni.
“Dopo le assemblee convocate nel scorso mese di marzo, con volantinaggio - spiega Alessandro Peruzzi di FP Cisl Veneto - abbiamo avviato un tentativo di conciliazione davanti il Prefetto di Venezia, ma le parti datoriali hanno riproposto lo stesso schema per il quale si sono rotte le trattative a livello nazionale premettendo che non avevano nessuna delega a proporre eventuali soluzioni a livello locale e confermando che le risorse necessarie a rinnovare il contratto debbano essere finanziate da Governo o dalle Regioni come fatto per il rinnovo dei lavoratori pubblici”. Il mancato rinnovo contrattuale ha creato una differenza salariale media tra dipendenti pubblici e privati di circa 200 euro medi mensili. Una differenza inaccettabile perché, sottolineano i sindacati di settore, “Buona parte della sanità privata è garantita da risorse pubbliche tramite l’accreditamento regionale”.
In occasione dello sciopero è stato organizzato un presidio unitario davanti all’ospedale Villa Salus di Mestre dalle 11 alle 13.