Procura Treviso. Carenza personale amministrativo, prosegue stato di agitazione

Martedì, 24 maggio 2022

“Pur apprezzando lo sforzo del Procuratore che ha avviato interlocuzioni sia col Ministero per l’assunzione diretta di due ausiliari, sia con la Regione per il distacco di altre due unità che con il Tribunale di Treviso per poter utilizzare una parte del recente personale assunto per l’Ufficio del Processo, riteniamo che queste misure, peraltro allo stato attuale solamente ipotetiche, siano insufficienti, dato che in Procura mancano all’appello 16 unità lavorative”.

Infatti, a fronte di una pianta organica di 42 unità, peraltro datata e insufficiente, il personale amministrativo in servizio effettivo attualmente è di 26 lavoratori, con una scopertura reale del 38% e nei prossimi mesi sono previsti alcuni pensionamenti.

Pertanto, dopo un incontro tenutosi questa mattina in prefettura a Treviso con il Procuratore della Repubblica Marco Martani e la viceprefetto Paola De Palma, le Rsu della Procura Emmanuele Viviano e Gabriella Pieretto e Cisl Fp Belluno Treviso rappresentata da Carlo Alzetta hanno annunciato che “vista la grave carenza di organico non riteniamo ci siano le condizioni per sospendere lo stato di agitazione, anche per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori”.

Alzetta e Viviano hanno quindi suggerito “per tamponare la situazione attuale di attivare un interpello straordinario, una mobilità da altre amministrazioni o delle convenzioni, ad esempio con il Tribunale, per la gestione in comune di alcune incombenze. Auspichiamo inoltre – hanno concluso - un intervento del Presidente della Regione così come dell’Anci Veneto per voce del suo Presidente Mario Conte, consapevoli che i problemi della nostra città sono gli stessi di tutti gli uffici giudiziari del Veneto e che sarebbe utile da parte delle istituzioni venete un’azione di sensibilizzazione e richiamo di Roma”.

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