Padova. Blm, un anno di cassa integrazione straordinaria
Un anno di cassa integrazione straordinaria, a partire dal 25 maggio, per i 111 dipendenti (69 dei quali in Veneto) della Blm Srl, braccio operativo della Belmonte Spa, la camiceria con sede a Montemerlo di Cervarese Santa Croce, in provincia di Padova.
Sergio Polzato, della Femca Cisl Padova Rovigo, nel corso di un incontro tenutosi ieri nell’oratorio di Cervarese con Manuela De Paolis, della Filctem Cgil padovana, il sindaco Massimo Campagnolo e alcune delle dipendenti della sede locale dell’azienda, ha annunciato che la richiesta è stata inoltrata al Ministero del Lavoro dal curatore fallimentare, dottoressa Alessia Zantomio.
«Il giudice delegato, dottoressa Paola Rossi – ha spiegato Polzato – ha condiviso la nostra richiesta di ricorrere alla Cassa integrazione straordinaria, per dodici mesi dal 25 maggio, per dare ai lavoratori la possibilità di ricollocarsi e il tempo per la formazione necessaria. Alla fine dei 12 mesi – ha aggiunto - chi non avrà trovato una ricollocazione potrà accedere alla Naspi e contestualmente sarà fatto un bando per tentare di vendere il marchio e recuperare un po’ di liquidità. Il Tfr – ha, poi, assicurato Polzato - è garantito perché sarà pagato dall’Inps".
La Belmonte è stata messa in liquidazione lo scorso mese di novembre. Dal 6 aprile di quest’anno non ha aperto più nessun negozio, fino alla sentenza di fallimento arrivata lo scorso 25 maggio.
