Treviso. Aggressioni autisti Mom, Bergamin (Fit): “Bodycam, certezza pena e presidi forze dell’ordine”

Martedì, 14 febbraio 2023

“Servono presidi da parte delle forze dell’ordine, certezza della pena, bodycam per tutti i controllori”.

Dopo l’ennesimo episodio di violenza a danno di un autista della Mom, l'azienda di trasporto pubblico della provincia di Treviso, Stefano Bergamin, Segretario Fit Cisl Belluno Treviso e coordinatore della Rsu, chiede un intervento delle istituzioni. “Per risolvere o quanto meno limitare questo continuo degrado, dove prevale la legge del branco e del più forte, deve muoversi qualcosa a livello istituzionale – afferma - Le istituzioni devono garantire la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori. Prefettura e Questura hanno il dovere di affrontare una volta per tutte il problema della sicurezza dei lavoratori della Mom - sottolinea Bergamin - Le aggressioni sono continue, ormai sembra di vivere in una giungla, gli autisti sono in balìa di bande di ragazzi esaltati e violenti, gente che pretende di viaggiare gratis, che non ha rispetto per nessuno e tantomeno per il bene pubblico”.

“Fit Cisl, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali rappresentate dalla Rsu ha avanzato molte proposte che si stanno tramutando in accordi - informa Bergamin - Circa un’ottantina di mezzi sono dotati di panic button, dispositivo che allerta la sala controllo di Mom e le forze dell’ordine e attiva le telecamere interne al mezzo; tutte le corriere che saranno acquistate in futuro adotteranno questo sistema. Inoltre, è già stato pubblicato il bando di selezione per aumentare la squadra dei controllori e a breve sarà pubblicato il bando per l’acquisto di bodycam che saranno in dotazione agli accertatori”. Ma, soprattutto, aggiunge Bergamin - “Insistiamo con le autorità perché in certe zone e in particolar modo in certi orari siano presenti dei presìdi con agenti a tutela di tutti, lavoratori, viaggiatori, cittadini”.

#sicurezzasullavoro #MOM #Treviso #FitCislBellunoTreviso #RSU