Cisl Cgil e Uil e Confindustria Veneto Est firmano il “Patto metropolitano”
Cisl Cgil e Uil di Venezia Padova Rovigo e Treviso e Confindustria Veneto Est hanno firmato nei giorni scorsi a Venezia un “Patto metropolitano” con l’obiettivo di rafforzare la contrattazione di secondo livello, sostenere la competitività delle imprese e promuovere la partecipazione dei lavoratori.
Il documento prevede anche la sperimentazione sull’organizzazione e sull’orario di lavoro allo scopo di far crescere la produttività conciliando tempi di vita e di lavoro e tutelando il salario. Inoltre, il protocollo contempla il rafforzamento dei presìdi e della formazione per migliorare la sicurezza sul lavoro prevenendo morti e infortuni, la crescita dell’occupazione femminile, l’aggiornamento continuo e la riqualificazione dei lavoratori per rispondere alle esigenze produttive e all’evoluzione tecnologica, efficaci politiche di transizione tra scuola e lavoro, la rigenerazione delle aree produttive e la salvaguardia dell’ecosistema lagunare e del Delta.
“Riteniamo la firma del Patto un atto importante che risponde ai grandi processi di trasformazione tecnologica industriale, dentro un quadro di sostenibilità ambientale di processo e di prodotto che coinvolgerà i nostri territori mettendo al centro la partecipazione dei lavoratori – hanno dichiarato i Segretari generali di Cisl Venezia, Padova Rovigo e Belluno Treviso Michele Zanocco, Samuel Scavazzin e Massimiliano Paglini -. Riteniamo altresì fondamentale l’attuazione del Patto sottoscritto mediante il potenziamento della contrattazione di secondo livello e la definizione dei tavoli territoriali che valorizzino e rispondano alle specificità. È un'ottima base di partenza – hanno concluso - per favorire la partecipazione attiva dei lavoratori e del Sindacato alle scelte che verranno fatte, oltre che un bel segnale di unitarietà di intenti tra Cisl, Cgil, Uil e quella che è diventata dimensionalmente la seconda Confindustria d'Italia”.
