Rovigo. Cisl, Cgil e Uil: “Per la Zls indispensabili le infrastrutture”

Mercoledì, 03 novembre 2021

“Le facilitazioni previste dalla Zls (Zona Logistica Semplificata), come le agevolazioni di natura fiscale, il credito d’imposta e le semplificazioni amministrative, da sole non sono sufficienti. Per attirare investimenti è invece necessario realizzare le infrastrutture che ancora mancano e che renderebbero vantaggioso per le aziende un insediamento nel nostro territorio”.

A sostenerlo sono i Segretari generali di Cisl, Cgil e Uil Rovigo, Samuel Scavazzin, Pieralberto Colombo e Fabio Osti, riferendosi alla realizzazione della via d’acqua per il collegamento tra l’interporto e il porto e al potenziamento della rete ferroviaria, ritenuti “indispensabili per ridurre l’impatto ambientale, decisamente pesante se tutte le merci dovessero spostarsi solo su gomma”.

“Per la realizzazione di queste infrastrutture – aggiungono però Scavazzin, Colombo e Osti - servono investimenti che vanno ben al di là di quelli previsti dalla Zls. Per programmare interventi di questa portata, riteniamo indispensabile che, come abbiamo chiesto più volte, tutti gli attori del territorio, da quelli istituzionali, politici, alle parti sociali, ognuno per la propria parte - dichiarano - si riuniscano intorno a un tavolo e si confrontino sulle priorità per l’attuazione del piano di sviluppo strategico e sulle pressioni da esercitare nei confronti della Regione e del governo per la realizzazione di quelle strutture che altrimenti rischierebbero di vanificare i progetti legati alla Zls e di far perdere un’occasione unica a tutto il territorio».

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