La storia di Tina Anselmi nel film “Una vita per la democrazia” il 25 aprile su Rai Uno
"Tina Anselmi, una vita per la democrazia" è il film in co- produzione RAI FIction e Bibi Film con la regia di Luciano Manuzzi che andrà in onda martedì 25 aprile su Rai Uno in prima serata.
Gli interpreti principali sono Sarah Felberbaum (Tina Anselmi), Benedetta Cimatti (Francesca Meneghin) e il veneto Andrea Pennacchi (Ferruccio Anselmi, il papà di Tina).
Sul set, nella parte delle sorelle Gianna e Maria Teresa, le bambine Tina Viola e Giorgia, figlie di Valentina Magrin Anselmi di Castelfranco Veneto, nipote di Tina Anselmi.
Il film racconta la vita di Tina Anselmi, dal suo impegno da giovanissima nel mondo cattolico, poi nella Resistenza e, subito dopo, nella Corrente Sindacale Cristiana (poi Cisl) tra le lavoratrici delle filande di Castelfranco Veneto; infine la sua attività politica nel Movimento femminile della Dc, fino alla presidenza della Commissione d'inchiesta sulla loggia massonica P2.
Il film presenta una Tina Anselmi molto legata al Veneto, sempre in contatto con il suo territorio anche tramite l'amica Francesca Meneghin di Vittorio Veneto con la quale condivide da giovanissima, in parallelo, la militanza sociale nel mondo cattolico, nella lotta partigiana e quindi nel sindacato e poi, una volta eletta alla Camera, mantiene una stretta collaborazione nell'attività politica e parlamentare a favore dei lavoratori e soprattutto delle lavoratrici.
