Case di riposo. Fnp Belluno Treviso: “Rette insostenibili per gli anziani”

Venerdì, 28 luglio 2023

Le rette per le case di riposo sono per gli anziani insostenibili. È in sintesi quanto emerge da una ricerca della Cisl Fnp (la Federazione dei pensionati) di Belluno Treviso.

Le strutture prese in esame sono 46 nella Marca e 29 nel Bellunese. Secondo la ricerca, al netto della quota a carico del sistema sanitario, la famiglia dell’anziano paga in media dai 51 ai 65 euro al giorno per una stanza a due letti. Retta che un pensionato non può permettersi di pagare senza l’intervento della famiglia o del Comune di residenza.

In provincia di Treviso, infatti, su 219.943 pensionati, 79.967 (36%) ricevono una pensione sotto i 1000 euro lordi al mese e 98.007 (44%) percepiscono tra 1.000 e 2.000 euro lordi. In provincia di Belluno, su 53.172 pensionati, 18.842 (35%, uno su tre) non raggiungono i 1.000 euro al mese, mentre quelli che arrivano a 2.000 euro sono 22.274 (42%).

Molte case di riposo, inoltre, non provvedono a pubblicare nei propri siti la “Carta dei servizi”, obbligatoria per legge e strumento prezioso per le famiglie al fine di scegliere la struttura più adatta all’anziano.

“Con una inflazione che colpisce duramente le famiglie, una spesa per la sanità in costante e progressiva diminuzione, la scarsità di personale sanitario e una richiesta di cure crescente per una popolazione sempre più anziana non possiamo che essere preoccupati – ha commentato Ugo Previti della Cisl FNP Belluno Treviso, autore della ricerca -. Gli anni del blocco del turnover, i continui tagli alla sanità e una programmazione sbagliata sul numero dei medici da formare hanno prodotto una crisi che se non fermata diventerà irreversibile. Il tema è sempre lo stesso: una programmazione sanitaria in grado di formare i medici di cui si ha bisogno, così come gli infermieri e il personale socio-sanitario, e pagarli il dovuto per non farli scappare all’estero o verso il privato”.

“Gli anziani e le famiglie vanno aiutate con forme di abitare condiviso (cohousing), nell’ambito di un progetto che miri al mantenimento dell’autonomia della persona anziana all’interno di una abitazione e allo stesso tempo di condivisione dei diversi servizi che l’ente gestore può offrire – ha aggiunto il Segretario generale della Cisl FNP Belluno Treviso Franco Marcuzzo -. “Vanno sviluppate le strutture di prossimità, come le case della comunità, e potenziate le cure domiciliari, così come vanno definiti progetti individualizzati di assistenza integrata perché ogni soggetto ha bisogni diversi in base a patologie pregresse”.

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