Fnp Belluno Treviso. Aumenti rette case di riposo, “Non scaricare i costi sulle famiglie”

Venerdì, 03 febbraio 2023

“Non è giusto scaricare i costi delle case di riposo sulle famiglie”. Franco Marcuzzo, Segretario generale della Cisl Fnp Belluno Treviso, interviene sui rincari, da 90 a 150 euro al mese, applicati recentemente dalle strutture di assistenza agli anziani.

“L’aumento delle rette delle case di riposo è solo parzialmente comprensibile e giustificabile – commenta Marcuzzo - è vero che sono cresciuti i costi dell’energia e dei materiali e che ci sono stati dei rinnovi contrattuali che hanno portato a un aumento del costo del personale, ma non è accettabile che questi costi vengano scaricati sulle famiglie e sugli anziani. L’inflazione e le maxi-bollette – aggiunge - non hanno creato difficoltà solo ai bilanci delle case di riposo, ma anche a quelli di famiglie e pensionati, con l’aggravio della stangata sui carburanti, del rinnovo del contratto delle badanti (sacrosanto, ma che comporta un +9,2% di spesa per le famiglie) e una rivalutazione delle pensioni al 7,3%, tre punti percentuali al di sotto dell’inflazione registrata negli ultimi mesi, e quindi insufficiente per il recupero del potere d’acquisto”.

Il Segretario della Cisl Fnp Belluno Treviso fa notare, inoltre, come “la casa di riposo per un non autosufficiente costa dai 2.800 a oltre 3.000 euro. Nella maggioranza dei casi c’è l’impegnativa regionale che paga una quota, ma spesso le famiglie devono integrare perché questi soldi non bastano”.

Per questo Marcuzzo sostiene “la necessità inderogabile di un sostegno pubblico, perché la popolazione sta invecchiando e nel corso degli anni aumenteranno sia il numero di malati cronici che i non autosufficienti”, oltre all’urgenza di ridare dignità professionale ed economica ai lavoratori della sanità e dell’assistenza per far fronte alla drammatica carenza di personale nelle case di riposo.

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