“Anche quest’anno un impegno sindacale profuso su tanti fronti”

Venerdì, 29 dicembre 2023

Intervista di fine anno a Riccardo Camporese, neo Presidente di CISL Veneto Servizi, componente del Comitato regionale INPS e dei Consigli di Amministrazione di Sani.in.Veneto e di Solidarietà Veneto

Riccardo Camporese com’è stato il 2023?

Anche quest’anno è stato un impegno sindacale profuso su tanti fronti, anche nuovi

 

Iniziamo da quelli nuovi

A partire da luglio sono presidente di CISL VENETO SERVIZI s.r.l.

 

Puoi spiegarci cos’è CISL Veneto Servizi s.r.l.?

E’ la società che eroga a tutte le lavoratrici e lavoratori, donne, uomini, pensionate e pensionati, importanti servizi per la vita delle persone, soprattutto fornendo assistenza e consulenza personalizzata e qualificata nel campo fiscale e delle agevolazioni sociali.

 

Com’è andata nel 2023?

Decisamente bene: CISL VENETO SERVIZI si conferma il primo in Veneto tra tutti i CAF ed il secondo a livello nazionale tra i CAF CISL per numero di pratiche e di utenti assistiti.

Oltre 361 mila persone anche nel 2023 si sono affidate a noi per fare la dichiarazione dei redditi (730), più di 153.000 persone si sono affidate a noi per fare l’ISEE, per non parlare poi dell’assistenza che rivolgiamo alle famiglie per gestire i contratti di lavoro con  Colf e Badanti, che sopperiscono di fatto ad una carenza del servizio di assistenza da parte del sistema sanitario regionale.

 

Risultati importanti!

Sì, ci tengo a dire che questi risultati sono soprattutto merito della competenza e dell’impegno di ciascuno degli oltre 250 collaboratrici e collaboratori di Cisl Veneto Servizi, che durante il periodo delle dichiarazioni dei redditi diventano più di 800.

Desidero esprimere un ringraziamento speciale anche a tutto lo staff tecnico regionale, a partire dalla Direttrice regionale Stefania Pasian.

Riteniamo focale il ruolo delle nostre collaboratrici e collaboratori: nel 2023 abbiamo erogato 80.000 ore di formazione e nel 2024 ne erogheremo almeno altrettante.

 

Il 2024: cosa vi aspetta?

Punteremo su innovazione e attenzione alle persone, l’aggiornamento tecnologico e l’efficientamento delle reti: un miglioramento continuo per un fornire alle persone un servizio sempre più efficace.

Ci aspettano sfide importanti: le persone, le lavoratrici, i lavoratori, le pensionate ed i pensionati  hanno bisogno di un luogo sicuro in cui trovare risposte ai bisogni che quotidianamente investono le famiglie e le persone nel nostro territorio: questo luogo sicuro è all’interno di ciascuna delle sedi della CISL.

 

Oltre al nuovo incarico, ti sei occupato anche di Sani.in Veneto, Solidarietà Veneto ed il Comitato regionale INPS: partiamo dal fondo sanitario Sani.in.Veneto

In questi anni Sani in Veneto è passato dalla gestione assicurativa, alla gestione diretta delle prestazioni, cosa fortemente voluta da CISL, e si è inserito uno strumento di  tutela per la non autosufficienza: sono stati progetti estremamente importanti che hanno impegnato non solo risorse umane ma anche economiche, nell’ottica di dare una risposta migliore e più rapida a lavoratrici e lavoratori delle imprese artigiane del Veneto, aumentando di fatto quantità e qualità delle prestazioni. 

Va evidenziato che Sani In Veneto è stato il primo in Italia tra tutti i fondi sanitari integrativi ad avviare convenzionamenti diretti con la sanità pubblica, con l’ULSS di Vicenza e con l’Azienda Ospedaliera di Padova.

L’ottica di integrazione tra il sistema pubblico e il sistema dei fondi sanitari è, per quanto riguarda la Cisl, strategica se si vuole mantenere alto il livello di servizio e la qualità della salute delle persone.

 

E per quanto riguarda il fondo pensione Solidarietà Veneto?

Il 2023  è stato un anno positivo, registrando performance dei comparti di investimento superiori alle aspettative, continua a crescere come raccolta di adesioni (si approssima ad arrivare ai 150.000 iscritti ) e il  capitale gestito ha superato i 2 miliardi.

 

Concludiamo con il Comitato regionale INPS

Abbiamo portato le nostre richieste di rafforzare gli organici delle INPS provinciali, da tempo sotto organico, per poter continuare a garantire ai cittadini un elevato standard dei servizi erogati e delle risposte ai bisogni; è un punto importantissimo che continueremo a presidiare anche nel 2024.