Metalmeccanici. Belluno e Treviso, rinnovo ccnl per 40mila lavoratori

Giovedì, 11 febbraio 2021

“È stato un rinnovo molto atteso ma anche complicato, per effetto della crisi e della pandemia che ha condizionato il modo di intendere la fabbrica”.

Alessio Lovisotto, Segretario Generale della Fim Cisl Belluno Treviso, commenta così il rinnovo, la scorsa settimana, del contratto nazionale dei metalmeccanici, che interessa 35mila lavoratori nella Marca e 4.500 in provincia di Belluno e che ha visto un aumento in busta paga di 112 euro per il quinto livello e di 100 € per il terzo.

“Il salario - aggiunge Lovisotto - è stato incrementato anche per questa profonda trasformazione dei ruoli dei lavoratori nel sistema-fabbrica, rendendo l’ingaggio professionale più legato all’autonomia e alla responsabilità di ruolo che alla pura sequenza meccanica di produzione”.

Il nuovo contratto prevede, inoltre, un rafforzamento delle relazioni industriali e una riforma dell’inquadramento professionale (fermo dal 1973) che modernizza e aggiorna i sistemi di valutazione della professionalità dei lavoratori. Confermati anche, per ogni anno di vigenza del contratto, 200 euro di flexible benefit, istituiti con il CCNL del 26 novembre 2016, mentre particolare attenzione è stata prestata alla violenza di genere e allo smart working.