Marghera. Domani sciopero dei lavoratori del Gruppo Engie

Giovedì, 15 febbraio 2018

Incrociano le braccia domani i 7 dipendenti del Gruppo Engie occupati nell’impianto di Marghera e così faranno i loro colleghi degli altri siti dell’azienda energetica francese sparsi in Italia.

I sindacati del settore energia sono infatti sul piede di guerra e hanno proclamato per domani 16 febbraio 24 di sciopero per tutti i lavorati del Gruppo. Il motivo scatenante è la decisione unilaterale da parte dell’azienda di dare disdetta dei contratti del settore elettrico e acqua/gas per i propri dipendenti, ipotizzando di trasferirli al contratto metalmeccanico. A nulla è servito il tentativo di conciliazione dello scorso 15 gennaio che ha avuto esito negativo: i vertici aziendali sono rimasti sulle proprie posizioni. A seguito di questo, contestualmente alla proclamazione dello sciopero di domani, i sindacati di settore (Flaei Cisl, Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil) hanno invitato tutto il personale giornaliero ad astenersi dalle prestazioni straordinarie dal 5 al 25 febbraio. «Il modello contrattuale italiano garantisce specificità settoriali e competenze professionali che non possono essere non osservate in un mercato regolamentato – specifica e sottolinea Gabriella Lanni, segretaria regionale di FLAEI Cisl - pertanto contestiamo il tentativo di destrutturazione del modello contrattuale e lotteremo per garantire che non vi sia alcuna forma di concorrenza sleale in un settore regolato e tutelato».

Ad aggravare la situazione di tensione già molto alta, la decisione da parte dell’azienda di chiamare nel sito di Porto Marghera 4 lavoratori provenienti da altri impianti (e afferenti al contratto metalmeccanico) per evitare lo stop della produzione di energia elettrica e vapore destinata all’azienda Arkema con cui hanno un contratto di fornitura. «Questi lavoratori non hanno le competenze necessarie per gestire domani l’impianto in sicurezza – è la preoccupazione della Segretaria generale Lanni che aggiunge – si tratta di un grave comportamento antisindacale quello messo in atto da Engie che da parte nostra si tradurrà in una segnalazione alle autorità competenti».