Codice Appalti. Domani sciopero nazionale settore elettrico acqua e gas

Martedì, 29 giugno 2021

Sciopero nazionale per l’intera giornata di domani, mercoledì 30 giugno, dei lavoratori dei settori Elettrico e Gas/Acqua per protestare contro l’applicazione dell’articolo 177 del “Codice degli Appalti”, che obbliga le aziende concessionarie ad esternalizzare l’80% delle attività con importo superiore ai 150 mila €, anche nei casi in cui queste vengano svolte dal proprio personale.

Lo hanno proclamato le segreterie nazionali di Flaei e Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil, che hanno anche organizzato dei presidi davanti alle Prefetture e chiesto un incontro con i Prefetti per consegnare loro una lettera da inoltrare al Governo e al Ministero della Transizione Ecologica.

In Veneto l’appuntamento è dalle 9:30 alle 12:00 a Belluno, Padova, Rovigo, Verona, Venezia e Treviso e dalle 11:30 alle 12:30 a Vicenza.

“L’applicazione dell’articolo 177 del ‘Codice degli Appalti’ – spiega la Segretaria generale della Flaei Cisl Veneto, Gabriella Lanni – avrà come conseguenza diretta il blocco degli investimenti societari, con ricadute nella qualità dei servizi, nello sviluppo infrastrutturale delle reti elettriche e del gas, con impatti pesanti per la sicurezza sul lavoro, la qualità del servizio, le manutenzioni delle infrastrutture stesse. Senza dimenticare – conclude - che nella nostra regione provocherà la perdita di circa 145.000 posti di lavoro e a perdere il lavoro saranno quelle persone che sono state fondamentali per superare l’emergenza pandemica, garantendo la fornitura energetica ai servizi assistenziali e produttivi di tutto il Paese”.

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