Job & Orienta. Cisl Veneto: “Difficoltà a reperire le professionalità richieste dal mondo del lavoro”
Vi è un’estrema difficoltà a reperire le professionalità e le competenze necessarie al mercato del lavoro.
È quanto emerge dagli ultimi dati del sistema Excelsior di Unioncamere Veneto sui fabbisogni professionali di imprese e pubbliche amministrazioni in Italia e nella nostra regione, illustrati dalla responsabile dell’Ufficio Studi Antonella Trevisanato nel corso del convegno “La grande sfida del lavoro oltre la pandemia”.
L’evento, organizzato da Cisl Veneto e Ial nell’ambito di Job & Orienta 2020, è stato l’occasione per riflettere sulle competenze che effettivamente servono nel mondo del lavoro attuale e sui posti di lavoro disponibili e che rischiano di restare vacanti.
A tal proposito, Paola Vacchina, presidente nazionale di Forma (Associazione Enti di Formazione Professionale), ha presentato un piano straordinario per la riorganizzazione della formazione allo scopo di rafforzare le competenze di disoccupati e inoccupati e aiutare le imprese ad individuare lavoratori qualificati e adeguati. Elisabetta Larini, direttrice Ial Cremona, ha invece presentato l’esperienza del proprio istituto che, grazie alla collaborazione con le imprese del territorio, è riuscito a favorire l’incontro tra scuola e lavoro.
Al convegno è intervenuta anche l’assessore regionale al Lavoro Elena Donazzan che ha ribadito il concetto che, per facilitare l’inserimento lavorativo dei giovani, vi è la necessità di rendere strutturali gli interventi europei con Garanzia Giovani, rafforzare la filiera della formazione migliorando ulteriormente le azioni di orientamento e operare in stretto coordinamento con le parti sociali e il mondo della formazione.
“Le imprese e le pubbliche amministrazioni – ha concluso Gianfranco Refosco, Segretario Generale Cisl Veneto - vanno accompagnate a leggere, comprendere e definire i propri fabbisogni professionali per riuscire ad allineare ad essi le attività formative e di orientamento. Una condizione che si può realizzare nel contesto di un Patto per il lavoro e per lo sviluppo in Veneto che la Cisl propone come scelta urgente”.
