Immigrazione. Decreto Flussi 2020, ammessi in Italia 30.850 cittadini non comunitari

Lunedì, 12 ottobre 2020

Saranno al massimo 30.850 i cittadini non comunitari ammessi in Italia per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo.

Lo stabilisce il Decreto Flussi 2020, firmato dal Presidente del Consiglio dei ministri lo scorso 7 luglio e pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale.

Nel dettaglio, sono previsti 12.850 ingressi per lavoro subordinato non stagionale e autonomo e conversioni dei permessi di soggiorno già detenuti ad altro titolo in permessi di soggiorno per lavoro. In questa cifra rientrano anche 6.000 ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori dell’autotrasporto, dell’edilizia e turistico-alberghiero per cittadini di Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere con l’Italia accordi di cooperazione in materia migratoria.

Le istanze potranno essere inviate dalle ore 9 del 22 ottobre prossimo.

Altre 18.000 quote sono previste per lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero, di cui, a titolo di sperimentazione, 6.000 unità per il solo settore agricolo le cui istanze saranno presentate, in nome e per conto dei datori di lavoro, da organizzazioni quali Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Alleanza delle cooperative (tra cui Lega cooperative e Confcooperative).

In questo caso, le domande potranno essere inoltrate dalle ore 9 del 27 ottobre prossimo.

Dalle 9 di domani, martedì 13 ottobre, sarà invece disponibile l’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda sul sito https://nullaostalavoro.dlci.interno.it, al quale si accede solo con le credenziali SPID.

Le istanze potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2020.