Decreto Rilancio. Vademecum per la regolarizzazione del lavoratore straniero

Lunedì, 25 maggio 2020

Un vademecum sulla regolarizzazione del lavoratore straniero, prevista dall’art. 103 del Decreto Rilancio.

A realizzarlo sono stati l'avvocato Marco Ferrero e un gruppo di legali specializzati in materia di immigrazione.

La regolarizzazione del lavoratore straniero può essere richiesta dal datore di lavoro che opera nei settori dell’agricoltura, allevamento o pesca oppure per l’assistenza ad una persona non autosufficiente (badanti) o nel lavoro domestico (colf o baby sitter).

La domanda dovrà essere presentata dal 1 giugno al 15 luglio prossimi presso l’INPS, se il lavoratore è italiano o cittadino UE, oppure in Prefettura, se cittadino extra UE, e alla fine della procedura al lavoratore viene rilasciato un permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato.

Per l’emersione del rapporto di lavoro irregolare la domanda può essere presentata anche dal lavoratore cittadino extra UE non regolarmente soggiornante a partire dal 31ottobre 2019, o con permesso di soggiorno scaduto (sempre dal 31 ottobre), non rinnovato o convertito in altro titolo di soggiorno, che abbia già lavorato nei settori previsti dal Decreto.

In questo caso dovrà essere presentata, dal 1 giugno al 15 luglio, presso l’Ufficio Immigrazione della Questura competente.

Verrà così rilasciato un permesso temporaneo di 6 mesi per cercare lavoro nonché un’attestazione che consente di soggiornare legittimamente nel territorio dello Stato, svolgere attività di lavoro subordinato (esclusivamente nei settori previsti dal Decreto), presentare eventuale domanda di conversione del permesso di soggiorno temporaneo in permesso di soggiorno per motivi di lavoro e iscriversi al centro per l'impiego.