IPAB – Case di riposo del Veneto. La Cisl proclama lo sciopero regionale

Lunedì, 26 novembre 2018

La Funzione Pubblica Cisl del Veneto ha proclamato lo sciopero regionale dei dipendenti delle IPAB- Case di Riposo, circa 10.000 lavoratori, in gran parte infermieri e operatori socio-sanitari. Le ragioni dello sciopero riguardano la (mancata) riforma delle IPAB. La segretaria di FP, Marj Pallaro, riassume così la situazione: “Anche l’ultimo disegno di legge (il nr 25) che la Giunta regionale di Palazzo Balbi ha fatto recapitare due anni fa a Palazzo Ferro Fini è rimasto fermo al palo e, salvo un repentino cambio di rotta da parte del Consiglio Regionale, sembra destinato al macero come tutti i precedenti proposti e respinti dalle stesse maggioranze”.  La riforma è valutata come indispensabile da tutta la Cisl come chiarisce Gianfranco Refosco: "è attesa dall’anno 2000 quando il Parlamento la mise in capo alle Regioni. Tutte vi hanno provveduto, esercitando i poteri legislativi ricevuti. Il Veneto ancora no: qui valgono le norme del 1890, quelle di Crispi, eccellenti allora, ma inadatte oggi a gestire in modo proficuo il grande patrimonio storico degli Istituti di Assistenza e Beneficenza e in prospettiva a tutelare la qualità dei servizi richiesti e le professionalità di chi vi lavora  mentre il progressivo invecchiamento della popolazione ne aumenta il bisogno".
Lo sciopero si svolgerà il prossimo 18 dicembre. Sarà preceduto il 4 dicembre da presidi davanti ai principali IPAB e,  a Venezia, davanti Palazzo Ferro Fini a cui parteciperanno anche i pensionati della FNP e i responsabili territoriali della Cisl.