Fit Cisl: il Porto di Venezia è patrimonio nazionale

Mercoledì, 12 settembre 2018

“Il porto di Venezia rappresenta un patrimonio economico sociale e lavorativo di notevole rilevanza per l'intero Paese oltre che per il Veneto e la città di Venezia”.
Mario Melchiori, segretario della Fit Cisl di Venezia, risponde in maniera decisa alle dichiarazioni del ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, sull’accessibilità delle grandi navi nella laguna riportate dalla stampa ed esprime una forte preoccupazione per la gravità delle ripercussioni che potrebbero avere sull’economia veneziana.
“Il paventato divieto all'accesso di tutte le navi in Porto attraverso il passaggio nell'area lagunare, il no allo scavo di nuovi canali, l'accesso consentito a navi fino a 40 mila tonnellate e l’utilizzo della stazione marittima di Chioggia – dichiara Melchiori - se veramente pensate e messe in pratica, potrebbero determinare la chiusura del Porto di Venezia; evenienza che va del tutto evitata in quanto realtà socio economica produttiva e lavorativa italiana”.
Il segretario della Fit Cisl spiega come non sia in programma lo scavo di nessun nuovo canale ma soltanto la manutenzione del Canale Vittorio Emanuele III per liberarlo dei fanghi in eccesso che si sono accumulati nel corso degli anni.
Inoltre, sottolinea, “le navi da 40 mila tonnellate che avrebbero accesso alla Marittima di Venezia sono le più vetuste ed inquinanti, con sistemi di sicurezza obsoleti, tanto che ormai nel mondo non vengono più costruite. Sembrerebbe irrazionale ed avventato contribuire ulteriormente all’inquinamento lagunare. Contrariamente si dovrebbe perseguire la salvaguardia di Venezia e del suo Ecosistema”.