Filippine. Coca Cola licenzia i dirigenti sindacali

Mercoledì, 24 giugno 2020

Il sindacato internazionale dei lavoratori dell’agroindustria, la UITA, denuncia l’atteggiamento di Coca-Cola nei confronti dei rappresentanti sindacali del suo stabilimento di San Ferdinando e Canlubang nelle Filippine.
“La Direzione aziendale – scrive l’Unione - approfitta della emergenza Coronavirus per prendersela con i dirigenti sindacali del FCCU-SENTRO”. Tre di questi, Alfredo Marañon, Belarmino Tulabut e Danilo Pineda, sono stati addirittura licenziati nei giorni scorsi con l’accura di sabotaggio economico. Altri invece sono stati oggetto di misure disciplinari.
All’origine dello scontro il comportamento da tenere nelle fabbriche a seguito della pandemia di Covid-19 e l’invito dei sindacati a rispettare le raccomandazioni del governo di restare a casa per evitare di esporsi alla contaminazione. La Direzione aziendale ha poi chiesto alla polizia d'interrompere una manifestazione pacifica dei lavoratori che protestavano contro il licenziamento dei loro dirigenti sindacali nonostante i manifestanti indossassero mascherine, rispettassero il distanziamento fisico e avessero concordato il tutto con la polizia locale.
La UITA ha lanciato una raccolta di firme a livello internazionale per chiedere il ritiro dei licenziamenti.