Enti di ricerca, elezioni RSU: la Cisl fa il pieno di voti tra i 700 lavoratori degli 8 Centri del Veneto.

Venerdì, 20 aprile 2018

Le liste Cisl conquistano la maggioranza dei delegati nel rinnovo delle RSU tra i lavoratori della Ricerca pubblica in Veneto.

All’Inail (ex ISPESL, ricerca sulla sicurezza) hanno votato 29 dei 34 aventi diritto. Alla lista Cisl sono andati 25 voti e tutti e tre i rappresentanti.

All’ISPRA (ricerca ambientale) la Cisl è il primo sindacato ottenendo la fiducia di 9 dei 24 votanti mentre i rimanenti 15 si sono distribuiti tra UBS, Uil e Cgil.

Sempre la Cisl sfiora la maggioranza assoluta (48 voti su 110 votanti) al CNR di Padova, seguita a distanza da Cgil (23), Uil (19 ) e Gilda (14), ottenendo così 3 dei 6 seggi della RSU. Al CNR di Venezia lo spoglio sarà fatto nei prossimi giorni a causa di un malore occorso ad uno scrutinatore.

Molto positivo anche il risultato delle urne all’Istituto di Fisica Nucleare di Padova dove si sono recati alle urne 84 dei 136 lavoratori. Qui la Cisl ottiene la metà esatta dei voti (42) e 2 dei 3 delegati eletti (il terzo è per la Cgil). Sempre all’INFN, ma nella sede di Legnaro, la Cgil conquista 71 dei 105 voti, seguita da Uil con 24 e Cisl con 9.

La Cgil è primo sindacato anche nella sede Istat del Veneto con 10 voti, 6 in più della Cisl.

Infine al CREA (ricerca in agricoltura) di Conegliano i 117 votanti (su 124 aventi diritto) distribuiscono il loro voto in modo sostanzialmente paritario tra le tre liste confederali: 39 voti a Cgil, 35 a Cisl e 26 voti a Uil mentre gli autonomi di Gilda si fermato a 15 scelte. Sempre in modo paritario tra i confederali la ripartizione dei 3 seggi della RSU.

Nel complesso la Cisl si afferma come primo sindacato per numero di delegati eletti nelle RSU (11 su un totale di 24 assegnati) anche grazie ad un significativo aumento dei voti ricevuti (+ 28% rispetto alle elezioni del 2015), numeri che vengono commentati con grande soddisfazione da parte di Roberto Acerboni, segretario di Cisl Ricerca “I lavoratori della ricerca pubblica in Veneto ci hanno confermato la loro fiducia e anche in questa tornata elettorale i nostri consensi crescono in modo significativo. Siamo il sindacato con la maggioranza assoluta dei seggi e questo ci da ancora più forza per continuare nella nostra battaglia, unitaria, per valorizzare le nostre professionalità e contro il precariato. Un grazie ai colleghi che ci hanno accordato tanta fiducia".