Edilizia. Veneto, siglato il rinnovo del Contratto Collettivo Regionale

Martedì, 05 aprile 2022

Firmato il Contratto Collettivo Regionale (CCRL) del settore edilizia che resterà in vigore fino al 2023 e interessa, in Veneto, oltre 5mila imprese artigiane e 17.000 lavoratori.

A siglarlo, nei giorni scorsi, i sindacati regionali Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil, Confartigianato Imprese Veneto, Cna Veneto e Casartigiani Veneto.

Tra le novità principali, l’inserimento di un articolo ad hoc sulle Pari Opportunità e l’introduzione dell’Elemento Variabile della Retribuzione (E.V.R.), in base al quale l’aumento del costo del lavoro avviene in concomitanza di una congiuntura economica favorevole per le imprese del settore. Pertanto, per il 2022 i lavoratori percepiranno mensilmente in busta paga l’elemento variabile della retribuzione a partire dalla mensilità di marzo 2022 fino a quella di febbraio 2023.

L’aumento mensile in favore dei dipendenti oscillerà da un minimo di 35,81€ per il 1° livello fino ad un massimo di 72,19€ per il 7°.

Inoltre, è stato introdotto anche per il settore artigiano edile il premio di risultato aziendale, sono state incrementate le prestazioni di Edilcassa Veneto e adeguati i parametri economici (fermi ai contratti del 2008 e del 2014) per mensa, trasporto e trasferta.

Per le imprese, infine, sono previsti incentivi per l’assunzione di giovani e sostegni per investimenti relativi all’acquisto di macchinari e infrastrutture, con una maggiore premialità in caso di interventi in favore della sicurezza in cantiere.

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