FILCA Veneto: da gennaio importanti novità per il settore, grazie al rinnovo del CCRL imprese artigiane e PMI dell’Area Legno e Lapidei.
Scattano da questo gennaio per il settore del legno importanti novità, tra cui il contributo per la previdenza complementare erogato da EBAV e il premio di risultato, oltre agli aumenti al versamento dell’ente bilaterale EBAV per il settore del legno. Tutto è frutto del nuovo Contratto regionale (CCRL) delle Imprese artigiane e Piccole Medio Imprese dell’Area Legno e Lapidei, firmato lo scorso novembre dalle associazioni di categoria datoriali e sindacali regionali Confartigianato Imprese, Cna, Casartigiani, Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil. L’accordo, in vigore fino al 31 dicembre 2027, coinvolge ben 2.800 imprese artigiane e 13.400 lavoratori e lavoratrici veneti e, per la prima volta, è esteso anche alle aziende del settore lapideo (in linea con quanto previsto a livello nazionale): un passo importante dunque per la modernizzazione e il rafforzamento del tessuto produttivo della nostra Regione.

Con il nuovo contratto si intende garantire ai lavoratori e alle imprese strumenti normativi ed economici moderni e più adeguati per far fronte alle mutate esigenze del mercato. L’accordo rinnova alcuni istituti già presenti nel precedente CCRL adattandoli ai profondi cambiamenti avvenuti nel settore negli ultimi anni, in primis quelli legati all’introduzione di nuove tecnologie e metodologie di lavoro che hanno portato ad un aggiornamento delle competenze dei lavoratori e dell’organizzazione aziendale. Ma anche introduce alcuni importanti novità in ambito economico: in primis, una nuova struttura retributiva basata, da una parte, su un elemento retributivo variabile legato alla verifica di indicatori di prestazioni aziendali e dall’altra sul welfare aziendale su base contrattuale, per consentire a imprese e lavoratori di beneficiare di un sostegno concreto in un contesto economico incerto. E ancora, l’incremento della contribuzione di secondo livello EBAV per il settore Legno e l’introduzione del versamento del secondo livello, dal 1° gennaio 2025, per il settore Lapidei, che in precedenza ne era privo.
Infine, è stata introdotta una contribuzione aggiuntiva a carico del datore di lavoro, compensata con una prestazione a carico di EBAV a favore delle imprese e dei dipendenti che aderiscano a un fondo di previdenza complementare negoziale del comparto artigiano.
Così affermano con grande soddisfazione i tre segretari regionali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Veneto Pietro De Angelis, Alberto Franzo e Francesco Andrisani:«Con questo rinnovo, abbiamo fatto un ulteriore passo verso l’obiettivo sindacale di praticare una contrattazione sempre più inclusiva. L’intesa raggiunta mette in sicurezza la bilateralità di settore e la estende a chi oggi ne era escluso, fornisce una risposta economica alla perdita del potere d’acquisto dei salari e pensa al futuro rendendo più vantaggiosa l’adesione alle forme di previdenza complementare negoziali».
In allegato il comunicato stampa unitario