Da gennaio 2018 via libera al Bonus Bebè

Giovedì, 01 febbraio 2018

Dopo qualche tira e molla parlamentare è stato confermato nella Legge di Bilancio 2018 il Bonus Bebè (Assegno di natalità). Anche quest’anno quindi alle famiglie dei nuovi nati, o di bambini adottati o in affidamento spetta un contributo economico, ma, a differenza degli scorsi anni, solo per il primo anno di vita (o di ingresso in famiglia). L’entità dell’assegno varia a seconda del calcolo Isee: 160 euro al mese (1.920 annui) per chi ha un Isee inferiore a 7mila euro, 80 al mese (960 annui) invece per coloro il cui reddito Isee sale non oltre i 25mila euro. Con Isee superiore il bonus non viene riconosciuto. La domanda, completa di tutta la documentazione, va inviata per via telematica all’Inps oppure tramite gli enti di patronato entro 90 giorni dalla nascita del bambino o dalla data d’ingresso del minore (adottato o affidato) nel nucleo familiare. L’assegno è riconosciuto per ogni nuovo nato, quindi nel caso di gemelli, i genitori dovranno fare una domanda singola per ogni bambino. Possono accedere al beneficio i cittadini italiani o con regolare permesso di soggiorno e che dimostrino la convivenza con il minore per il quale si richiede il bonus. Per informazioni ed assistenza è possibile rivolgersi ai Patronati INAS. Questa prestazione ricade tra quelle rimaste gratuite per i soli iscritti Cisl, mentre per gli altri utenti è richiesto un contributo di 15 euro (a seguito della convenzione sottoscritta tra il Patronato Inas e il Ministero del Lavoro lo scorso 8 novembre).