2019: confermati i bonus bebè e mamma domani

Martedì, 22 gennaio 2019

Prorogato, dalla legge di Bilancio 2019, di un altro anno il cosiddetto “bonus bebè”, ossia l’assegno a sostegno della natalità.
Il bonus, di 80 euro mensili (960 all’anno), è riconosciuto per nascite, adozioni e affidamenti avvenuti dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019 per i nuclei familiari con ISEE non superiore a 25mila euro ed è raddoppiato (160 al mese, 1920 all’anno) nel caso di ISEE non superiore a 7mila.
Il bonus per il secondo figlio, novità del 2019, ha un importo aumentato del 20% (al mese: 96 euro nel primo caso, 192 nel secondo).
La domanda deve essere inviata all’Inps entro 90 giorni dalla nascita per via telematica o, per casi urgenti (la relativa procedura al momento è in fase di aggiornamento), per posta elettronica certificata.
Ne hanno diritto anche le famiglie immigrate che se con cittadinanza di paese comunitario. Per i cittadini non comunitari il bonus viene riconosciuto se sono in possesso di permesso di soggiorno UE per lungo soggiornanti oppure di carta di soggiorno quali famigliari di un cittadino UE o di carta di soggiorno permanente per familiari. Le sentenze dei tribunali affermano invece che il diritto al bonus bebè è esteso anche alle cittadine straniere con permesso unico di lavoro.
E' disponibile anche il premio alla nascita, o “bonus mamma domani”.
In caso di nascita o di adozione di un minore l’Inps corrisponde, in un’unica soluzione, un premio di 800 euro dietro richiesta della futura madre al compimento del settimo mese di gravidanza o all’atto dell’adozione.
Non è prevista, per beneficiarne, una soglia di reddito ISEE massima e l'una tantum non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini Irpef.
Il bonus va anche a tutte le mamme straniere titolari di un permesso di soggiorno di qualsiasi tipo.
I due bonus possono sommarsi.