Covid 19. Boom di contagi in Veneto, Fnp Cisl: “Serve un lockdown”

Venerdì, 18 dicembre 2020

In Veneto vi sono oltre 90mila persone positive, quasi 3mila pazienti ricoverati nei reparti Covid e più di 5mila decessi, di cui 2mila nelle sole Rsa, le Residenze sanitarie assistenziali, che sono ormai al collasso.

Secondo i sindacati regionali dei pensionati Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilp Uil per contrastare l’emergenza servirebbe un nuovo lockdown.

“Il modello Veneto, portato come esempio di eccellenza in tutta Italia – commenta la Segretaria Generale della Fnp, Vanna Giantin - sta crollando sotto i colpi dell’indecisionismo della Regione che, dopo aver difeso con forza la ‘propria’ zona gialla, assicurando perfino la volontà di aprire gli impianti sciistici a Natale, ora incolpa il governo per le mancate restrizioni. Sono mesi – aggiunge - che come sindacati dei pensionati chiediamo alla Regione un incontro per discutere della situazione delle case di riposo, senza ricevere risposta. Mesi in cui è mancata una regia in grado di monitorare la situazione nelle Rsa”.

Secondo Giantin, inoltre, “non è stata mantenuta in tutte le strutture la promessa di effettuare tamponi ogni quattro giorni al personale sanitario, sono stati promossi in pompa magna i test rapidi che stanno mostrando margini di errore elevatissimi e sono state attivate solo metà delle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) programmate”.