Corte d’Appello Milano. Sì al Premio nascita a tutte le mamme straniere

Martedì, 27 marzo 2018

La Corte d’Appello di Milano ha respinto l’appello dell’Inps contro l’ordinanza del Tribunale di Milano che aveva ordinato all’Istituto di riconoscere a tutte le mamme straniere (e non solo a quelle in possesso di permesso di lungo soggiorno (già Carta di Soggiorno)  il Premio alla nascita, bonus di 800 euro introdotto con la legge di Bilancio 2017 a favore delle mamme già dal settimo mese di gravidanza.

L’Inps infatti aveva emanato circolare e messaggi con le istruzioni, come pure predisposto il sistema operativo telematico, che limitava il diritto al beneficio alle madri straniere “lungo soggiornanti” o con un titolo di soggiorno per protezione internazionale.

L’Inps dopo la prima sentenza del Tribunale di Milano che aveva contestato questa limitazione in quanto creava disparità di trattamento (argomentazione fatta propria nei giorni scorsi anche dai Tribunali di Venezia e Treviso) aveva deciso di accogliere le domande di Premio alla nascita di tutte le mamme extracomunitarie ma di concedere il bonus con “riserva”.

Ora che la riserva è stata respinta all’Inps rimangono aperte due strade: riconoscere il via definitiva l’estensione del diritto oppure presentare ulteriore ricorso alla Cassazione.

In quest’ultimo caso per le mamme interessate rimarrebbe ancora per qualche anno l’incertezza del diritto. Una situazione assurda che, si auspica, l’Istituto non intenda perseguire.

Nel frattempo le mamme straniere sono invitate tutte a presentare domanda di bonus, che, ricordiamo può essere inoltrata già dal compimento del settimo mese di gravidanza.