Codiv-19. Pallaro (FP Cisl): “Attendiamo riscontro dalla Regione Veneto”

Martedì, 14 aprile 2020

"Sollecitiamo una risposta da parte dell’Assessora Lanzarin e del presidente Zaia alla nostra richiesta di un riconoscimento economico agli operatori del sistema socio-sanitario regionale, pubblici e privati”.
Marj Pallaro, Segretaria Generale FP Cisl Veneto, denuncia di non aver avuto ancora una risposta alla lettera, inviata la scorsa settimana insieme alle altre sigle sindacali, al Governatore del Veneto e all’assessore regionale alla Sanità. Allo stesso modo, anche la richiesta di convocare un tavolo tecnico non ha avuto alcun esito.
Cisl, Cgil e Uil del Veneto avevano chiesto, infatti, di adottare anche nella nostra regione interventi economici in favore di medici e infermieri così come già avvenuto in altre parti d’Italia, ad esempio in Emilia Romagna e Toscana.
“Una buona notizia – annuncia Marj Pallaro - è intanto arrivata dall'Inail che, sulla base del decreto 18 ‘Cura Italia’, ha definito le regole generali per il riconoscimento della tutela dell'infortunio sul lavoro per i lavoratori che hanno contratto il contagio. Per chi lavora nel sistema socio-sanitario, privato o pubblico, dagli ospedali alle case di cura – spiega - l'eventuale contagio viene attribuito, per presunzione, al tipo di lavoro svolto. Così anche le famiglie di chi ha perso la vita potranno ricevere un doveroso sostegno economico".
In Veneto, al momento, sono 960 gli operatori sanitari delle case di riposo positivi al tampone, mentre circa altri 500 casi di Covid sono stati riscontrati tra il solo personale medico ed infermieristico degli ospedali.